Con 16 chilometri quadrati di superficie e 5 di diametro, la Laguna del Tesoro è il più grande specchio d'acqua naturale a Cuba. La leggenda vuole che abbia preso il nome da un aneddoto di alcune centinaia di anni fa: gli indiani che si erano stabiliti nella zona circostante, sentendosi minacciati dalla presenza dei conquistadores, avrebbero gettato nel lago le loro ricchezze e tesori più preziosi per evitare che cadessero nelle mani sbagliate.
Si trova nelle Centro Turístico Guamá, situato nella penisola di Zapata, a sud di Matanzas. L'accesso dalla superstrada nazionale dista 156 km da L'Avana.
Entrando nella Laguna del Tesoro, in uno dei suoi primi isolotti, si vede la riproduzione di un villaggio Taino con 25 sculture a dimensioni naturali, scolpite dalla celebre scultrice cubana Rita Longa, e sono inoltre presenti quattro bohíos e un caney - capanne tipiche degli aborigeni cubani. Alcuni degli abitanti artificiali sono Dayami, la giovane sognatrice; Abey, il grande cacciatore di coccodrilli; Cajimo, cacciatore di Jutías (piccoli roditori dei caraibi); Maguanay, madre di famiglia che prepara la manioca; Yaima, la bambina che gioca; e tra tutti, il Cacique (capo) Guamá. Entrare nella Laguna del Tesoro è passeggiare attraverso la storia e la cultura del passato pre-colombiano di Cuba.
